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Il percorso all'interno del Museo Etnico Arbëresh di Civita inizia al piano terra con la Sala dell'Accoglienza che si affaccia sulla piazza principale del paese.
Questo primo ambiente è utilizzato anzitutto per i rapporti di pubblica relazione con i visitatori, per l'approccio alla visita della struttura museale e per fornire le informazioni utili al fine di proseguire la conoscenza della comunità e del suo territorio. La sala dell'accoglienza è divisa in diverse sezioni. |
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REDAZIONE DI «KATUNDI YNË»
Presso il Museo opera la struttura redazionale del periodico italo-albanese Katundi Ynë, fondato nel gennaio del 1970. Qui si raccoglie il materiale inviato dai collaboratori delle comunità arbëreshe d'Italia, si impagina il testo, si effettuano tutte le operazioni fino alla spedizione. La Rivista è giunta al numero 124 con una cadenza trimestrale e una tiratura di tremila e cinquecento copie.
BIBLIOTECA MONOTEMATICA ARBËRESHE
E' un nucleo di testi che hanno come tema portante la realtà storica, sociale e culturale dell'etnia italo-albanese, nonché pubblicazioni inerenti all'ambito
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religioso bizantino-greco.La Biblioteca possiede anche diversi volumi pervenuti al Museo dall'Albania. Il corpus bibliografico è costituito da seicento volumi editi in Albania e da seicentotrentasei volumi editi in Italia
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STAMPA PERIODICA MINORE
Nel Museo è stata organizzata una raccolta organica costituita da numerose pubblicazioni dalla stampa periodica minore, che ricevute in dono o in cambio sono state catalogate quale testimonianza del fermento culturale di altri gruppi di impegno nell'ambito delle altre minoranze linguistiche storiche d'Italia, nonchè della tradizione popolare.Nella raccolta è presente la stampa istituzionale della Regione Calabria e alcuni numeri del Calendario degli Arbëreshë.
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MEMORANDUM DEL CIRCOLO DI CULTURA «GENNARO PLACCO»
Il Circolo di Cultura «Gennaro Placco» è sorto il 4 gennaio 1970. Da allora i suoi soci sono diventati protagonisti della vita culturale di Civita e dell'Arberia. Numerosissime sono state le iniziative messe in cantiere e realizzate nel corso degli anni. Lo stesso Museo è emanazione della progettualità del Circolo Placco. Si possono affiancare ad esso la già nominata Rivista «Katundi Ynë», l'organizzazione delle Vallje, l'allestimento di mostre, di seminari e di convegni. |
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La sezione pertanto comprende una raccolta di manifesti, di locandine, di inviti e depliant riferiti all'attività svolta.
PUNTO INFORMAZIONE DEL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
Nel primo ambiente del Museo è attivo già da sei anni uno Sportello Informativo sul Parco a servizio dei visitatori.L'esigenza è scaturita dalla realtà geografica ed ambientale di Civita, che costituisce l'ingresso per l'utilizzo del versante centro-orientale dell'Area Protetta del Pollino.Il Museo gestisce il flusso turistico di provenienza dalla autostrada Sa-Rc, dalla SS106 jonica e dai centri residenziali della costa della sibaritide.
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CORRISPONDENZA CON ENTI
Il Museo ha attivato una corrispondenza con Associazioni culturali, ambientaliste e sociali di riconosciuta rilevanza nazionale.Ciò per una mutua collaborazione nelle attività sociali. Un esempio è stato dato dall'utilizzo nella struttura museale del servizio di obiezione civile in relazione con il Wwf Italia. Il Museo ha attivato anche una stazione di Soccorso Alpino e Speleologico nell'area meridionale del Parco Nazionale del Pollino.Il Museo ha sperimentato una proficua collaborazione con il Comitato Parchi Nazionali e Riserve Analoghe d'Italia.
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PUNTO ESPOSITIVO DI PRODOTTI EDITORIALI
Nella Sala dell'Accoglienza funziona un piccolo stand che ha il compito di presentare ai visitatori una esemplificazione della produzione editoriale curata sia dal Circolo di Cultura “Gennaro Placco” sia da altre realtà culturali del comprensorio e dell'Arberia.
TESTIMONIANZA SU GENNARO PLACCO
Il personaggio ricordato nella sezione è un civitese illustre, che si è impegnato nella lotta risorgimentale finalizzata all'unità politica d'Italia. Gennaro Placco è stato compagno di cella di Luigi Settembrini, è stato garibaldino, è stato sindaco di Civita. Si è anche distinto per le sue qualità di scrittore e di poeta.
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Gennaro Placcco |
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