è distribuita ai visitatori del Museo Etnico Arbëresh, raggiunge sia Enti pubblici che organismi culturali ed educativi, come scuole medie e superiori, nonché università.
Essa propone testi sia in italiano che in arbëresh, ospita corrispondenze anche dalle altre minoranze linguistiche.
Oggi i numeri che caratterizzano Katundi Ynë (Paese Nostro) sono importanti : più di ottocento collaboratori; più di quattromilacinquecento articoli; più di tremila pagine stampate; una settantina di rubriche tra le quali alcune fisse ed istituzionalizzate che trattano di letteratura, linguistica, didattica, storia, tradizioni popolari, musica etnica, fede e rito, recensioni, attualità, ecc. |
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JETA E KRËSHTERE
notizie e approfondimenti relativi al rito bizantino greco
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POESIA DEL PASSATO
rievocazione degli aspetti tipici della tradizione
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LIBRI ARTE MULTIMEDIA
presentazione e recensioni di produzioni artistico-letterarie
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POEZÌ
testi originali di nuove creazioni poetiche
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MOTI FLUTURON
occasione per una rilettura della cultura popolare civitese
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JETA SHKOLLORE
esperienze e proposte didattiche
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FOLKLORE
ricerche dalla cultura popolare arbëshe
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CRONACHE CULTURALI
corrispondenze di avvenimenti rilevanti dall'Arberia
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ECOTURISMO
Testi relativi al turismo ambientale
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LA PRIMA PAGINA
La testata "Katundi Ynë" (Paese Nostro) vuole indicare la comune realtà delle comunità arbëreshe storiche d'Italia.
E' stata disegnata dall'artista Salvatore Rotondaro.
E' contornata da Skanderbeg, eroe albanese; da Gerolamo De Rada sommo poeta arbëresh; da Gennaro Placco, garibaldino civitese; dall'aquila bicipite, simbolo d'Albania.
Contiene l'editoriale bilingue del direttore responsabile Demetrio Emmanuele.
Il sommario.
Una illustrazione del pittore e poeta Giovanni Troiano
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